La polvere di cemento fa male se respirata?

    DOMANDA

    Buonasera Gentili Dottori ho una casa di due piani completamente da ristrutturare e mio padre a tempo perso, siccome è un tuttofare, butta giu le pareti,taglia i cancelletti di ferro,taglia i mattoni per farmi il pavimento e il camino ecc. Quello che mi preoccupa è che fa tutto senza precauzioni, senza mascherine, respira tutti i tipi di polvere, dato che usa molto spesso il frollino e altri attrezzi di cui non conosco il nome. La polvere da cemento, quella per il ferro, ecc. ecc. Sono io molto ansiosa oppure mio padre si comporta come un bambino? In nessun modo riesco a convincerlo ad usare almeno le mascherine. Riuscite a tranquillizzarmi ?

    RISPOSTA

    Le polveri che inaliamo tutti ogni giorno sono in quantità molto maggiore di quanto pensiamo, ma per fortuna tutti abbiamo un sistema di difesa che tiene pulite quotidianamente le nostre vie aeree. Occorre poi tenere presente che molte delle polveri che arrivano in profondità nei polmoni hanno dimensioni così piccole che non sono visibili a occhio umano neanche se sono in grande quantità. Si pensi alle polveri sottili delle nostre città che quando superano i limiti sono rilevate dalle centraline poste in vari punti delle principali città, ma non sono rilevate dalle persone. Le polveri che lei descrive possono infatti, per le loro dimensioni fermarsi a livello delle alte vie aeree senza arrivane in profondità nei polmoni né essere assorbite nel circolo sanguigno, come invece può succedere per le polveri sottili che hanno dimensioni milioni di volte inferiori. Detto questo, utilizzare mascherine protettive per eseguire i lavori che si accinge a fare Suo padre è una misura precauzionale utile e sarebbe obbligatoria in caso di lavoro dipendente per cui non si capisce perché non ci si debba comunque proteggere quando si lavoro in proprio o per passione personale. Può sempre recarsi Lei in un negozio di antinfortunistica e comperare le mascherine che poi regalerà al papà.

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
    Invia una domanda