DOMANDA
Sono un ass.bagnanti in un Centro Termale e spesso svolgo anche il lavoro di saunista per sostituire i colleghi in malattia. Mi hanno chiesto di lavorare fisso in sauna ma ho dei dubbi riguardo al fatto che a lungo andare la sauna possa crearmi dei problemi di salute.
Lavorare in sauna significa per ca. 3 volte al giorno e per 6 giorni a settimana eseguire le cosiddette “gettate di vapore”. Il procedimento è il seguente: in una sauna a ca. 95-100 ° devo versare nelle braci che si trovano al centro, dell’acqua con delle essenze, ciò fa si che aumenti moltissimo il vapore all’interno della sauna. Dopodichè devo sventolare un grosso asciugamano restando in piedi e camminando intorno alle braci. Ciò fa si che getti di vapore vadano addosso ai clienti facendoli sudare molto di più. Questo procedimento dura ca. 12 minuti per 3 volte al giorno..per 6 giorni a settimana..per 25 anni che mi restano per andare in pensione…Ho 40 anni, peso 85 kili e al momento godo di buona salute. Sono donatore sangue ed ex giocatore di hockey, pratico sport regolarmente, ma ho paura che questa vita a lungo andare possa causarmi problemi cardiaci o di altro genere. Non sono controllato dal punto di vista medico dall’Azienda per la quale lavoro, nel senso che non ci fanno fare esami del sangue, elettrocardiogrammi, test da sforzo etc… Può darmi un parere medico e/o indirizzarmi anche verso altri medici specialisti ..Vorrei portare questo problema in direzione dato che molti saunisti se ne stanno andando e si stanno ammalando. Il mio parere sarebbe di far ruotare piscina e sauna in modo da non essere sottoposti a questo sforzo quotidianamente, come sto facendo io che sono bagnino e a volte ruoto in sauna.
Attendo una Vostra cortese risposta prima di decidere se accettare il cambio mansione e per avere argomentazioni valide da portare in riunione.
Grazie cordiali saluti
RISPOSTA
Gent.le saunista,
il suo lavoro pone diversi problemi di salute a lungo andare nei quali quelli cardiovascolari sono di minore frequenza rispetto ai broncopolmonari e osteo articolari.E’ tuttavia essenzialeavere un normale controllo della pressione arteriosa e dei fattori di rischio per cardiopatia ischemica. Non credo inoltre che tale lavoro possa essere continuato per 20 o 30 anni . Come suggerisce penso anche io che andrebbe alternato con altre mansioni.