La serenoa danneggia il fegato?

    DOMANDA

    Salve,sono un giovane uomo di 38 anni,circa 8 anni fa’ alcuni dermatologi da me consultati mi hanno suggerito di assumere propecia per problemi riguardante la perdita dei capelli(mi hanno rassicurato che gli effeti collaterali sono bassi e pur sempre reversibili) io impaurito di assumere propecia e prodotti simili ho deciso di prendere BENAPROST UN INTEGRATORE NATURALE DI SERENOA REPENS 90% IN ACIDI GRASSI,ZINCO, OLIO SEMI DI ZUCCA. PER QUANTO RIGUARDA LA CAPIGLIATURA I RISULTATI CI SONO.
    LA MIA DOMANDA E’:
    DOPO MOLTI ANNI DI ASSUNZIONE DI TALE PRODOTTO( PRESO A CICLI ALTERNI) POSSO AVERI SERI PROBLEMI EPATICI?
    MOLTI ANNI FA MI FU DIAGNOSTICATO LA SINDROME DI GILBERT

    RISPOSTA

    La Serenoa repens è da molti anni usata per il trattamento dell’ipertrofia prostatica oltre che per problemi di alopecia. Gli effetti collaterali sono risultati lievi negli studi clinici ufficiali, anche se sono stati segnalati in letteratura isolati casi di epatiti.La sindrome di Gilbert non espone ad alcun danno il fegato per cui non deve preoccuparsi.
    Se ha dubbi, esegua le Transaminasi, se normali continui serenenamente la sua terapia.

    Maurizio Carrara

    Maurizio Carrara

    ESPERTO IN EPATITI E CIRROSI VIRALI E DA ALCOL. Direttore della struttura semplice di malattie del fegato e del metabolismo dell’ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona). Nato a Oppeano (Verona) nel 1953, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in gastroenterologia a Verona e in ecografia addominale a Marsiglia. Autore di 30 lavori […]
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