La sigaretta elettronica fa male?

    Pubblicato il: 5 Gennaio 2013 Aggiornato il: 5 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    ho da circa due mesi acquistato una sigarette elettronica e di conseguenza sono passato dal fumare 12-14 sigarette al giorno a solamente 2.
    Di recente però ho sentito dire che le sigarette elettroniche possono provocare acqua nei polmoni. C’è qualche fondamento scentifico in questa notizia? Possono realmente provocare danni pari alle sigarette normali?
    Le ricordo che il contenuto del liquido vaporizzato è:
    – acqua
    – glicerina vegetale
    – glicole propilenico
    La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

    Cordiali Saluti
    Andrea

    RISPOSTA

    Gent. Sig. Andrea,
    a mia conoscenza non esistono studi scientifici importanti che dimostrino che la sigaretta elettronica aiuti a smettere di fumare. D’altro canto conosco diverse persone che hanno utilizzato modelli acquistati in farmacia allo scopo di smettere di fumare e non hanno certamente avuto danni. La sigaretta elettronica aiuta a ridurre la mancanza di una gestualità che rassicura il fumatore e che “manca” al momento in cui decide di smettere di fumare. Il problema nasce per quelle sigarette elettroniche che rilasciano nicotina e da questo punto di vista esistono studi che mostrano come la nicotina rilasciata nei bronchi con questo sistema provoca comunque danno ai bronchi, soprattutto se utilizzata per lungo tempo. Ci sono dei tipi di sigaretta elettronica che sono stati ritirati dal commercio perchè fabbricati senza l’attenzione alle norme di sicurezza. Quindi per ricapitolare: se lei usa la sigaretta elettronica per smettere di fumare si accerti di utilizzarne un tipo che non rilascia nicotina e che sia autorizzato dal Ministero della salute, quindi acquistato in una farmacia. La nicotina in sé è utilizzata come cerotto o gomma da masticare per ridurre i sintomi da astinenza che possono aversi nei fumatori che hanno smesso di fumare, ma il loro utilizzo è controllato dal medico e di solito viene utilizzata per un periodo limitato per cui non si hanno danni significativi. Ritengo che smettere di fumare sia un provvedimento importantissimo per la salute dei fumatori i cui benefici si ripercuotono negli anni a venire sia in casi di soggetti sani che se già vi sono alcuni segni di malattia respiratoria o cardiaca.

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
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