L’agopuntura è utile in caso di paresi facciale?

    Pubblicato il: 9 Febbraio 2013 Aggiornato il: 9 Febbraio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    ho 26 anni e 3 mesi e mezzo fa ho avuto una paresi facciale; dall’eletromiografia è risultata un assonotmesi parziale. Attualmente ho degli esiti nel deficit di mobilità dei muscoli della palpebra e della bocca. Vorrei sapere se l’agopuntura mi può aiutare a recuperare questo deficit residuo? La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    L’esito della sua paresi facciale in assonotmesi, normalmente si risolve con la ricrescita del nervo in un tempo medio di 4-9 mesi, salvo che la lesione non sia maggiormente estesa, in questo caso è necessario che si rivolga ad un fisiatra per una riabilitazione motoria della branca trigeminale colpita.

    Per quanto riguarda l’agopuntura, si può tentare una nutrizione migliore del nervo, ed accelerare così il processo di riparazione. sempre dopo aver raccolto la sua storia e valutata la situazione attuale.

    Cordiali saluti,

    Marco Visconti

    Marco Visconti

    Marco Visconti

    ESPERTO IN AGOPUNTURA. Dirige l’ambulatorio di agopuntura dell’ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina di Roma. Laureato nel 1982, è specializzato in agopuntura, medicina tradizionale cinese, fitoterapia, intolleranze alimentari, fisiatra riabilitatore
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