DOMANDA
Mi chiamo Mario
e sono della Basilicata provincia di Potenza (Rotonda), vorrei esporle il mio caso. Il 5 agosto del 2014 in seguito a ricovero d’urgenza per sospetta peritonite sono stato sottoposto ad intervento chirurgico e mi è stato asportato 21 cm. di sigma. La patologia riscontrata era perforazione di un diverticolo. Mi è stata quindi posizionata una stomia a sinistra. Successivamente dopo circa 40 giorni mi è stata effettuata la ricanalizzazione con posizionamento di una ciecostomia a destra, successivamente tolta dopo circa 2 mesi. A distanza di 4-5 mesi sono comparsi due laparoceli, uno mediano e l’altro a destra (in corrispondenza della ciecostomia). Quello a destra si presenta piuttosto voluminoso al punto che attualmente per contenerlo porto un busto fatto su misura (che comunque riesce a contenerlo completamente). Da precisare che mentre al momento dell’intervento ero obeso (circa 90 Kg, per 1,70 m. di altezza) adesso il mio peso si e’ assestato sui 68/69 Kg. Vorrei chiederle se il trattamento chirurgico per l’eliminazione del laparocele presenta particolari complessità e rischi, nonchè la tecnica chirurgica da utilizzarsi (laparoscopia o a cielo aperto)
Nel ringraziarla per il tempo che vorrà dedicarmi la saluto cordialmente.
Mario
RISPOSTA
Egregio Signore,
mi sembra di aver gia’ risposto a tale quesito.
Comunque, il laparocele di cui parla, mediano e iliaco destro e’ di difficile risoluzione e richiede un chirurgo specialista dello specifico argomento.
la tecnica open , in questo caso, e’ da preferire.
Cordiali saluti
e se crede siamo a sua disposizione.
Prof. G. Campanelli