laparoscopia trapianto rene

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gent.mo dottor Favara,
    sono la madre di un ragazzino diciassettenne in irc,negli ultimi tempi visto l’acutizzarsi della irc, su consiglio del nefrologo io e mio marito iniziamo ad eseguire esami per eventuale compatibilità ed idonetità, al fine di scongiurare la dialisi. Fin qui tutto ok, ma ho un grosso quesito da porLe, la struttura in cui siamo seguiti non effettua prelievi di rene in laparoscopia, loro come di solito fanno i medici in questi casi dicono che il prelievo in laparoscopia può essere più pericoloso… ma è vero? o ciò è dato dal fatto che il chirurgo non lo ha mai eseguito e quindi privo di tecnica e manualità? L’idea di poter evitare una grossa incisione, a favore di una minore mi fa riflettere, allora perxhè molti chirurghi la effettuano? Io abito in Emilia, ma non mi interessa stare nella mia regione, l’importante è essere seguita in un centro all’avanguardia, tenendo conto che noi genitori siamo relativamente giovani (entrambi quarantunenni). Ho sentito parlare del dott. Boggi a Pisa. Lei con la sua esperinza mi può dare consiglio in questo difficile momento? Già pensare a un trapianto è dura, inoltre il ragazzo sta benone, il fatto che non sia sofferente è positivo, ma ci fa ancora più paura, ora fa una vita normale ma poi (assume calcio carbonato e vitamina d)? Grazie Francesca

    RISPOSTA

    Buongiorno, non mi occupo in particolare di chirurgia dei trapianti, non saprei quindi darle una risposta utile.Le auguro il meglio per suo figlio e per la sua famiglia e le consiglio di rivolgersi ai colleghi che lo stanno seguendo per le informazioni che desidera. Auguri!

    Andrea Favara

    Andrea Favara

    Dirigente medico di I livello presso l’unità operativa di chirurgia generale laparoscopica e mininvasiva dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù – azienda ospedaliera Sant’Anna di Como. Nato a Milano nel 1967, si è laureato all’Università degli Studi di Milano, dove si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica consolidata come primo operatore ed […]
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