Laringite

    DOMANDA

    Salve,
    sono il padre di una bambina di 4 anni, che specie nei mesi freddi o quando corre e suda molto all’aria aperta è soggetta a episodi di infiammazione della laringe riconoscibile da una brutta tosse “da foca”. Capita anche che questa tosse non la fa respirare bene di notte e si sveglia piangendo ed espellendo muchi dalla gola. Sin dal primo episodio risalente all’età di due anni circa, la cura seguita dietro consiglio del pediatra è sempre stata la seguente: una compressa di Bentelan 500 la sera per la tosse (max 3 giorni) e aerosol con Clenil e soluzione ipertonica (3 volte al giorno per 3-4 giorni, fino a scomparsa).
    Tuttavia, di recente, dopo qualche settimana da un episodio di laringite dovuta al grande freddo e curata con la solita terapia senza andare dal pediatra di base, la bambina è stata ricoverata nel reparto di Pediatria per la comparsa improvvisa della Porpora di Henoch-Schonlein. In seguito a prime analisi, è stata rilevata un’infezione (PCR 26,5), poi scomparsa (PCR 6,41). In ospedale si pensava allo streptococco, ma i risultati del tampone faringeo con coltura sono risultati negativi per SBEA e stafilococco. Il pediatra ospedaliero ha detto che la causa della malattia può essere stata una qualsiasi infezione delle vie aeree, e comunque in ospedale e a casa la bambina ha preso l’antibiotico.
    Le chiedo: la cura che di solito fa a base di cortisone è idonea? Inoltre, la Porpora di H-S può essere dovuta alla laringite? Se c’è un nesso, può succedere che un nuovo episodio di laringite porti alla Porpora?
    Sono molto preoccupato perché, nonostante i diversi episodi di laringite cui la bambina sembra predisposta, è la prima volta che è apparsa questa malattia, non ne comprendo la ragione e temo una recidiva con nuovo ricovero ospedaliero.
    Grazie
    Oreste D

    RISPOSTA

    Buonasera,

    una delle cause più frequenti di laringite ricorrente è la rinosinusite, acuta o cronica. La presenza, infatti, di materiale purulento nelle cavità nasali e nei seni paranasali può dare, in età pediatrica, anche solo un segno clinico ” a distanza”, come nel suo caso. In caso di laringite acuta la terapia a base di steroide, meglio se locale, è indicata, ma è altrettanto importante prevenire l’evento infettivo con un’adeguata igiene nasale (almeno 20-30 ml di fisiologica per narice per 2 volte al giorno) per evitare il ristagno di materiale purulento nel naso e il successivo colare in faringe. In caso di rinite purulenta (con secrezione densa e colorata) la terapia antibiotica non va lesinata.  La porpora di Shonelnein Henoch è una vasculite di eziologia non nota, anche se le infezioni potrebbero essere un fattore favorente. La recidiva di porpora non è evenienza comune, ma è, purtroppo, imprevedibile. Una accurata terapia delle alte vie aeree potrà giovare alla bambina anche da questo punto di vista.

     

    Cordialmente.

     

    M.Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    ESPERTA IN PATOLOGIE ALLERGICHE E RESPIRATORIE. Dirigente di primo livello e responsabile dell’ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica presso la clinica pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. Nata a Milano nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 per poi specializzarsi in pediatria nel 1994 e in […]
    Invia una domanda