LCA ginocchio sx

    DOMANDA

    Nel 2007 ho subito un infortunio al ginocchio sx.Esito RMN dell’10/2007:Lesione parziale del LCA che appare iperintenso in tutte le sequenze in sede prossimale,contusione ossea da impatto a carico del condilo femorale esterno e dell’emipiatto tibiale esterno.Lieve accentuazione del tilt rotuleo esterno.Quota fluida in sede retro-rotulea.
    Ad ottobre 07’sono stato operato in artroscopia con resezione plicasinoviale e shave.Nel 2010 seguito secondo infortunio ho fatto una sec.RMN:Rispetto al precedente,conservati i rapporti articolari femoro-tibbiali;sostanzialmente in asse l’articolazione femoro-rotulea con rotule in posizione lievemente + elevata che di norma e delicate note di iperpressione,riconoscendosi accenno ad appuntimento osteofitosico marginale nei capi ossei affrontati.Diffusa imbibizione edematosa si riconosce a carico della tela spugniosa sub-condrale degli emipiatti tibiali,nei piani dorsali,fatto più evidente al compartimento esterno;analoghi reperti coesistono a livello delle porzioni medio-anteriori del condilo femorale laterale.Quanto descritto è da riferire ad esiti di trauma contusivo-distorsivo con lesione da impatto.Delicato ispessimento dei setti connettivali del cuscinetto di hofsa.Il LCA risulta ispessito e disomoggeneamente iperintenso in tutte le sequenze espletate,deteso nella gola intercondiloidea,come per esiti di trauma con stiramento e lacerazione parziale.Falda di versamento endosinoviale distende il recesso sovrarotuleo.Cosa devo fare?

    RISPOSTA

    Purtroppo non mi indica la sua eta’!
    Manca purtroppo una valutazione clinica attuale, ma direi che il suo legamento crociato anteriore non e’ piu’ integro e pertanto se non e’ possibile affrontare una sua ricostruzione, va almeno intensificata una riabilitazione volta al potenziamento del quadricipite e dei flessori del ginocchio.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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