DOMANDA
Caro dott. Jankovic,
le scrivo per aggiornarla sul mio status medico.
I dottori che mi seguono hanno deciso di comune accordo che la miglior strategia sarà quella del trapianto autologo.
Hanno visionato i referti tac e pet e han deciso questo.
Le scrivo più per sfogarmi che per altro, poichè non so ancora niente di come e cosa farò.
E quando non sono perfettamente informato, divento estremamente nervoso e suscettibile…
Mi scuso se questo può travisare nel post, ma mi capisca.
Ciò che non capisco è perchè vogliono cmbiare se la pet/tac hanno mostrato una regressione massiccia della malattia.
Grazie per quello che mi potrà scrivere,
un saluto
Luca
RISPOSTA
Carissimo Luca la voglio subito tranquillizzare. La scelta dell’autotrapianto che significa autotrasfusione del proprio midollo che è liquido è la legittima conclusione del suo percorso di cura. Il suo midollo viene prelevato pulito e viene reinfuso via catetere come una trasfusione ma dopo averle fatto una terapia di pochi giorni “ablativa” cioe’ in grado di distruggere eventuali cellule residue del suo linfoma. La terapia ablativa pero’ deve essere seguita dalla reinfusione di midollo sano altrimenti lei andrebbe incontro a infezioni fulminanti. Per cui mi sembra una buona conclusione di un percorso che ha già eseguito con successo ma che richiederebbe probabilmente altra terapia aggiuntiva…stia tranquillo caro Luca sta arrivando alla conclusione del suo percorso di cura. Con affetto dr.Jankovic