DOMANDA
Gentile Dott.ssa, tempo fa Lei mi ha scritto:”Impari a fidarsi di se stessa, del suo intuito, delle sue percezioni”. Sono rimasta colpita perchè è proprio quello che non faccio mai per paura di sbagliare. Le chiedo: nei rapporti con gli altri, le mie percezioni e il mio intuito sono giusti per valutare le intenzioni altrui nei miei confronti (se sono offensive, benevole o maligne) o piuttosto potrebbero indurmi a commettere errori qualora io sia troppo sensibile o incapace di decodificare il messaggio. Grazie tante.
RISPOSTA
La paura di sbagliare non è mai stata una buona maestra! Nessuno potrà dirci, in assoluto, cosa è giusto e cosa non lo sia, soprattutto, poi, quando si tratta di rapporti interpersonali. Neanche il più bravo degli psicologi:-) .Sara’ solo la sperimentazione che la potrà aiutare: a crescere, a conoscersi, a comprendere con chi ha a che fare. Solo l’esercizio costante, solo gli errori eventuali di valutazione, magari causati da un eccesso di sensibilità, le saranno di ausilio. Come dice una datata, ma bellissima canzone del grande Lucio Battisti:”lo scopriremo solo vivendo….”
Viva, viva la sua vita, con coraggio. Ci vuole un grande coraggio per vivere!!! Il “lasciarsi vivere” non è una valida alternativa. Vada avanti e imparerà a conoscersi e quindi a fidarsi di lei ed a godere della vita.
Buona fortuna