le scrivo nella speranza di non disturbarla

    DOMANDA

    spero di non rubarLe tanto tempo nell’esporLe la mia domanda dettata dalla curiosità.Sono un signore di quasi 63 anni ma non me li sento perchè ho ancora rapporti intimi con mia moglie che è molto piu giovane di me.Proprio per questo Le scrivo.Per 43 anni ho fatto il sarto ed è capitato tante volte di bucarsi con lo stesso ago accidentalmente di altri colleghi che si erano punti a loro volta,mi sono capitati incidenti stradali gravi con all’interno dell’abitacolo altre persone a me sconosciute e talvolta portatori di epatiti e hiv.Altre volte mi sono cimentato a fare punture a domicilio per urgenza perchè nei paesi funziona così,quando si sà che una persona fa queste cose, tutti si rivolgono a lui.e mi sono appunto trovato a fare punture a persone a me sconosciute proprio perchè non ho mai saputo dire di no essendo un bonaccione e negli anni qualche volta mi sono punto nell’estrarre la siringa.su 3000 punture fatte negli anni,mi sarò punto 100 volte.Devo anche dirLe che qualche anno fa all’insaputa di mia moglie chiamai vari esperti in MTS e nonostante mi abbiano sconsigliato di fare “altri favori” mi hanno detto di stare assolutamente tranquillo x epatiti e hiv.Ho anche letto suo sito una ragazza preoccupata x se e x il suo ragazzo x una puntura di siringa e vedo che la pensa allo stesso modo dei Suoi stimati colleghi.Le ho scritto perchè ho rapporti non protetti con mia moglie e soffre di attacchi di panico,non vorrei stressarla con questo mio dubbio gia risolto dagli esper

    RISPOSTA

    Non stressi sua moglie, ed eviti di stressare anche se stesso. Alla sua età, e in situazione di buona salute (da quanto mi pare di evincere) credo sia il caso di godersi tranquillamente la vita. Gli episodi occasionali, per quanto numerosi, rappresentano un rischio di infezione insignificante. Come ho, invece, ribadito più volte su questo sito, sono i contatti CONTINUATIVI con le stesse persone SICURAMENTE MALATE a rappresentare il vero rischio di trasmissione di patologie acquisibili attraverso il contatto con sangue e liquidi biologici.