DOMANDA
Gentile Professore, ho letto un articolo sul sito “ok salute” inerente alle vampate in menopausa che sembrerebbero diminuire l’incidenza di tumore al seno. Ho 54 anni e sono in menopausa da 4, momento che ho vissuto e sto vivendo come un fatto naturale, non ho fastidi e soprattutto non ho le vampate che per anni avevano tanto “infastidito” mia madre. Mi ritenevo fortunata, prima di leggere l’articolo… mi devo preoccupare?
La ringrazio per la sua cortesia
RISPOSTA
Gentile signora,
i sintomi vasomotori sembrano essere determinati da un’alterazione del centro termoregolatore del nostro corpo causata dalla carenza di ormoni estrogeni in primis ma che può essere scatenata anche da altri fattori quali assunzione di farmaci o alterazioni della funzionalità tiroidea. Studi scientifici hanno dimostrato che anche fattori quali il livello di educazione, un elevato indice di massa corporea, l’aumento di peso, una scarsa attività fisica, il fumo, l’assunzione di alcolici, la storia ostetrica e fattori mestruali possono influenzare la soggettività delle vampate di calore. Si tratta quindi di un fenomeno altamente soggettivo.
Il carcinoma mammario è un tumore ad eziologia multifattoriale ovvero esistono molteplici fattori che aumentano il rischio di insorgenza: da fattori di rischio demografici, a quelli fisiologici/riproduttivi a quelli ambientali, a quelli genetici/familiari. Pertanto la sola assenza di vampate non deve indurla a pensare ad un aumentato rischio di sviluppo del tumore.
Le posso consigliare di seguire correttamente il programma di screening ecografico e mammografico.
Cordiali saluti
Prof. Nicola Surico