l’eccitazione da farmaci è indice di disturbo bipolare?

    DOMANDA

    A completamento della sua risposta alla mia domanda precedente (che le riepilogo di seguito) vorrei sapere se l’effetto di forte eccitamento il primo mese di assunzione del cipralex seguito da una regressione degli effetti di eccitazione e disinibizione puo’ essere un indice di un disturbo bipolare? sottolineo che questo cambio d’umore si è verificato unicamente da quando ho preso il farmaco nn ho mai avuto episodi simili quando non prendevo il farmaco.
    Grazie

    Descrivo brevemente la mia situazione.. per una fobia sociale con lieve depressione mi è stato prescritto cipralex 10 mg al di’ dopo soli 5 giorni ho avuto un effetto molto accentuato di forte disinibizione, sicurezza, molta energia, voglia di parlare, voglia di fare, lucidita’ mentale ecc dopo circa 2 mesi dall’inizio della cura gli effetti sopracitati hanno iniziato a regredire tutti uno dopo l’altro, solo l’effetto di “sicurezza” è rimasto, dopo 3 mesi di assunzione sempre 10mg al di’ è sparito anche l’effetto di sicurezza che mi dava la cura lasciando il posto all’ansia vorrei capire come mai mi succede questo.

    RISPOSTA

    E’ vero che chi è affetto da disturbi bipolari è più sensibile all’effetto eccitatorio degli antidepressivi, ma l’avere sperimentato questi effetti esclusivamente a causa di un farmaco non significa avere un disturbo bipolare. Questa diagnosi può essere fatta se c’è stato un vero episodio maniacale di lunga durata (almeno una settimana con grande esaltazione dell’umore, loquacità eccessiva, iperattività, insonnia, comportamenti incontrollati nelle spese, nella sessualità, aggressività, a volte delirio di grandezza ecc.) non dovuto a sostanze e di gravità tale da richiedere solitamente il ricovero.

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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