DOMANDA
gentile dottore,
le scrivo per avere un consiglio riguardo la mia situazione attuale.
sono uscita da ca 2 mesi da una relazione di 9 mesi e voglio andare avanti, ma emotivam mi rendo conto di essere ancora legata al vecchio amore anche se razionalmente ho accettato la cosa.
infatti anche se esco con altri uomini sogno ancora il vecchio compagno o piango.
vorrei tornare ad avere il solito umore,la serenità di valutare n eventuale nuovo partner e non so se x fare ciò mi conviene semplicemente aspettare o rivolgermi a qualcuno che mi aiuti.infatti non vorrei perdere ulteriore tempo dietro a qualcosa di ormai finito
nel caso che tipo di aiuto e consigliabile e x quanto tempo?
RISPOSTA
La fine di una relazione anche breve, ma importante perché legata a passaggi importanti nella vita di una persona, porta con sé la fatica di riprendere in mano la propria vita, di riaquisire le proprie parti di sé che si sono fuse nell’altro. Occorre del tempo per riprendere fiducia in se stessi, nelle proprie scelte e negli altri. In questo momento l’affetto e la vicinanza di persone amiche e di familiari diviene una risorsa importante, ma se si sente pervasa dalla tristezza e sfiduciata un aiuto esperto potrà sicuramente sostenerla in questo periodo di fragilità. Alcuni colloqui di consulenza con uno psicologo possono aiutarla a definire il problema che sta vivendo in questo momento, le difficoltà e le risorse, sottolineando su quali punti può lavorare in questo percorso che potrà concludersi in 4-5 incontri oppure, se necessario, lo psicologo potrà suggerirle un percorso di sostegno psicologico o una psicoterapia.
Cordiali saluti
Giuseppe Lavenia