DOMANDA
Egregio Dottore, ho 69 anni. Dal mese di dicembre dell’anno appena trascorso ho accusato un leggero “bruciore” alla punta del glande (una sorta – misto – di leggero bruciore-pungiglione). Peraltro questo sintomo si manifesta soltanto una volta al mattino (durante il giorno non accuso niente) e si verifica quando, dopo avere fatto tutti i miei bisogni e quindi pure urinato, cerco di sforzarmi di urinare prima di entrare nella doccia (ciò è pure agevolato dal fatto che sento scorrere l’acqua dentro la doccia). Il mio medico mi ha fatto prendere per 2 giorni delle compresse di Fosfomicina e per qualche giorno non ho accusato niente. Dopo una settimana mi è ritornato il sintomo e il medico mi ha fatto prendere per 6 giorni delle compresse di Cistalgan (idem come prima, oggi mi è ritornato sempre leggermente). Faccio presente che ogni 6 mesi vado dal mio urologo per controlli alla vescica, prostata e reni. La mia patologia sembra stabile in quanto soffro di ipertrofia prostatica benigna da circa 20 anni (ho fatto le analisi sul PSA FREE, etc.). Generalmente il mio PSA è quasi sempre inferiore a 1 e mai superiore a 2.
Cosa può avere provocato questo sintomo che, torno a dire, non è costante e continuo?
Durante la notte mi alzo 1 o max 2 volte per urinare e non accuso niente così pure di giorno. Può darmi gentilmente un consiglio su cosa posso fare? Grazie
RISPOSTA
Buongiorno
Farei banalmente una urinocoltura ed eventualmente i tamponi uretrali per valutare meglio la possibilità di una infezione batterica resistente
Grazie
G