DOMANDA
Buongiorno Professore,
mi chiamo Laura, ho 38 e da quando ne 15 soffro di emicrania,quasi esclusivamente legata al ciclo mestruale.
Intendo dire che ne soffro nei giorni precedenti, durante e dopo, con l’ovulazione. E in questi ultimo anno la situazione è peggiorata decisamente. Per esempio in questo ultimo mese non ho avuto un giorno in cui sia stata bene.
Da ignorante ho fatto questo semplice pensiero: se non avessi il ciclo non avrei più emicrania?
Quindi vorrei chiederLe se la soluzione di menopausa farmacologica potrebbe essere adatta.
Ringraziandola in anticipo ,Le porgo distinti saluti
Laura
RISPOSTA
Sicuramente la sua emicrania ha una relazione con il ciclo. Un fattore da considerare è la ritenzione di liquidi (non so se aumenti anche di peso in questa fase) ma sono coinvolte anche secrezioni ormonali di vario tipo.
Purtroppo non so se sia sovrappeso e come sia la sua alimentazione o se abbia qualche intolleranza alimentare o allergia non solo a fattori esogeni ma anche endogeni. Non so inoltre se stia assumendo qualche farmaco che potrebbe essere implicato. La soluzione che propone di bloccare il ciclo non ha senso data la sua età (si creerebbe una menopausa precoce con tutti i disturbi conseguenti). La cosa migliore sarebbe di studiarla durante la crisi con la valutazione delle sostanze implicate nel problema (osmolarità plasmatica, urinaria, renina, aldosterone prolattina, ormoni tiroidei, esami metabolici etc). Anche un’assunzione troppo abbondante di liquidi può contribuire al problema se ne è predisposta. Si faccia studiare e il medico che la vedrà valuterà tutti gli esami necessari al suo caso e magari degli altri in base alla sua storia e alla visita. La terapia sicuramente migliorerà la situazione ma dovrà essere mirata in base ai referti degli esami.
decio.armanini@unipd.it
