Lenti a contatto gas permeabili

    Pubblicato il: 4 Novembre 2012 Aggiornato il: 4 Novembre 2012

    DOMANDA

    Salve Dott, 5 mesi fa ho effettuato una fotocaugulazione laser per foro retinico, alcuni mesi dopo ho provato ad usare LAC morbide giornaliere con scarsi risultati (arrossamento, espulsione, bruciore, fastidio).

    L’oculista mi ha riscontrato un’alterazione del film lacrimale e prescritto vari esami:
    Topografia corneale: nella norma
    Pachimetria OD 405-OS 413
    Test Schirmer OD 14-OS 14
    B.U.T. OD 9-OS 12
    OD Sf -3.5 Cil -0.25 Asse 95
    OS Sf -2.75 Cil -0.50 Asse 140
    Ho assunto in questi mesi vari colliri: Indocollirio, Indom, Wet-comod, Eucortex, Recugel, Fluaton, Life-drop.

    Con il quadro generale mi ha detto che probabilmente non sono un soggetto adatto a sottoporsi al laser per eliminare la miopia (vista la cornea sottile) e mi ha consigliato LAC gas permeabili.
    Ne ho ordinato un paio di durata annuale e dopo averle usate per 3/4 gg (per massimo un’ora al giorno) ho avuto questi problemi:
    – forte sensazione di corpo estraneo
    – movimento lenti
    – visione appannata (anche dopo la rimozione delle lenti)
    – visione contorno lente
    – bruciore (no occhi rossi)

    Ne ho sospeso l’utilizzo ma, ad una settimana, avverto ancora dolore (pesantezza) agli occhi e visione annebbiata. Mi sono recato di nuovo dall’oculista che mi ha rivisitato non riscontrando alcuna anomalia. Mi ha prescritto Thealoz e Eucortex per 5 giorni, per poi riprendere l’uso delle LAC e valutare se apportare eventuali modifiche alle stesse. E’dannoso per la cornea avere tutti questi problemi nella fase di adattamento? Grazie

    RISPOSTA

    Credo francamente che per evitare danni oculari lei debba “rassegnarsi” all’uso degli occhiali. Con una cornea così sottile la chirurgia refrattiva è assolutamente vietata, con una alterazione del film lacrimale l’uso di lenti a contatto è rischioso, provoca disturbi e la costringe a utilizzare farmaci non sempre innocui. La sua miopia è lieve: gli antichi consideravano una miopia di 3D “miopia aurea” perchè lei non avrà mai bisogno di lenti per vicino.
    Prof.Giovanni Calabria
    Università di Genova