DOMANDA
Salve dottore,
mi chiamo Nuria e un anno fa mi è stato diagnosticato un cheratocono all’occhio sinistro, che per il momento è abbastanza stabile, lo spessore della cornea è molto buono e quindi tutto procede bene.
Oltre al cheratocono, soffro di secchezza oculare, che secondo i medici che mi seguono è strettamente legata ad una serie di malattie autoimmuni che mi hanno diagnosticato fino ad’ora(celiachia, alopecia, secchezza oculare, vitiligine, cheratocono e poichè il valore della glicemia a volte non è molto nella norma mi tengono sotto controllo per prevenire il diabete.)
Vorrei sapere se un mio possibile uso di lenti a contatto potrebbe peggiorare la condizione dei miei occhi, riguardo sia il cheratocono sia la secchezza oculare.
La ringrazio tanto. Egregi Saluti.
RISPOSTA
le lac, nel suo caso, sono controindicate per due motivi:
1)tutte le lac tendono sempre, anche in occhi perfettamente sani, a produrre una dislacrimia (patologia del film lacrimale) che può condurre ad un “occhio secco” di cui lei già ,purtroppo, soffre; quindi nel suo caso ,utilizzare la lente a contatto significherebbe “mettere benzina sul fuoco”…
2) nel cheratocono (patologia cronico-progressiva deformante la cornea) tutte le lac deformano ulteriormente, anche se in modo transitorio, la forma corneale impedendo così un facile riscontro dell’eventuale peggioramento del cheratocono stesso.
Rispetto al cheratocono le consiglio di valutare l’ipotesi dell’intervento di “crosss-linking mediante riboflavina” al fine di bloccare la possibilità di evoluzione spontanea dello stesso cheratocono che , quasi sempre, prima o poi avviene.