Lenti intraoculari e cataratta

    DOMANDA

    Salve! Ho 48 anni, elevata miopia binoculare (circa 10 decimi per occhio), con minore visione nell’occhio sx dovuto a vitrectomia (in seguito alla quale non ho recuperato bene l’acuità visiva, ca. 3 decimi). Ho, nel frattempo, sviluppato forte cataratta in entrambi gli occhi che mi ha (virtualmente) elevato le diottrie creandomi così una minore visione da lontano ma anche da vicino.
    Il problema è il seguente: un oculista mi ha detto che necessito di intervento e che contestualmente inserirebbe, DOPO rimozione cataratta, le IOL per annullare completamente la miopia (visto che comunque è preferibile avere ottimale la visone da lontano, quale necessità quotidiana oltre che per comodità). Un altro oculista invece mi ha detto che inserirebbe le iol lasciandomi (però) circa due diottrie per occhio (usando occhiali per miopia rimanente onde facilitare lettura e studio da vicino).
    Premetto che ho problemi di presbiopia, lavoro dinanzi al computer (libero professionista) e svoldo attività di studio sui libri . Ora, partendo dal presupposto che necessiterei di una Sua visita per un giudizio certo E specifico, vorrei però sapere – in linea di MAX (ovviamente) – se in casi simili come il mio:

    1) sarebbe preferibile annullare del tutto miopia (ed usare solo occhiali di presbiopia da vicino) OPPURE lasciare ca. 2 diottrie per occhio (in casi di simile miopia elevata quante diottrie – IN GENERALE – conviene lasciare , sempre che convenga)?i
    2) nel mio caso (miopia elevata) come funzionano e se sono indicate eventualmente, sempre in linea generale, le IOL trifocali o progressive o hi tech;
    3) e in qst ultimo caso, quali di queste è più indicata?
    La ringrazio e mi scuso

    RISPOSTA

    le rispondo innanzitutto in  merito all’ultimo quesito:

    Nelle sue condizioni vitre-retiniche è assolutamente sconsigliabile utilizzare iol trifocali o”progressive” in genere

    quindi lei può utilizzare solo iol monofocali con le quali può decidere  o di migliorare nettamente la visione da lontano o quella da vicino ( questione della cosidetta “coperta corta”); tenga presente che , sopratutto se vi è astigmatismo dovrebbe utilizzare una iol monofocale torica.

    la scelta di una delle due soluzioni dipende dalle sue attitudini e desideri:

    se lei pensa che sarebbe più gratificante per lei poter fare attività sportiva e relazionale al chiuso o all’aperto senza la schiavitù dell’occhiale allora scelga la soluzione per lontano, se invece le piacebbe lavorare per vicino con una lente molto più “leggera” di quella attuale, allora scelga di farsi residuare 2.0/2.5 diottrie di miopia.

    Alfredo Venosa

    Alfredo Venosa

    CHIRURGIA REFRATTIVA, CHERATOCONO, GLAUCOMA. Dirigente dell’unità operativa di laser terapia oculistica dell’ospedale Monaldi di Napoli. Nato nel 1959, è laureato in medicina e specializzato in oculistica. Dal 1995 si è interessato di chirurgia refrattiva creando una unità operativa presso l’azienda Monaldi e ha collaborato fino al 1998 con il team del prof. Fedorov (ideatore della […]
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