Lesione melanocitaria atipica spitzoide

    Pubblicato il: 14 Gennaio 2019 Aggiornato il: 14 Gennaio 2019

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa Giampietruzzi,
    In data 15.11.2018 mi sono fatto rimuovere un nevo atipico dalla regione lombare destra. Quest’oggi ho scaricato il referto dell’esame istologico, il quale così recita:
    Descrizione macroscopica: losanga di cute e sottocute delle dimensioni di cm 2x1x1 comprendente lesione pigmentata a bordo irregolare di 9 mm che dista 2 dal margine laterale più vicino. Si marca in blu, si seziona in asse corto e si include in toto.
    Campionamento: A: apici; B-C: sezioni centrali
    Descrizione microscopica/Diagnosi
    Lesione melanocitaria atipica spitzoide composta caratterizzata talora da attenuazione dello spessore epidermico e fenomeni fibrosi simil-cicatriziale e/o di regressione con dispersione di pigmento bruno e flogosi. Fibroplasia lamellare. Attualmente si osservano fenomeni di displasia grave giunzionale con bridging/confluenza dei clusters melanocitari e nidi cleftati (aspetti spitzoidi) con discoesione cellulare. Aspetti congeniti.
    Colorazioni: Melan-A: atipia dermica caratterizzata dalla presenza di clusters piuttosto compatti in profondità maturazione incompleta.
    BAP1: positivo
    Ki67: focale affinità nella componente dermica e nella flogosi.
    HMB-45: focalmente positivo nella componente dermica; la componente giunzionale atipica supera displasticamente la componente melanocitaria dermica.
    Il core della lesione appare compreso entro i bordi di resezione e dista mm 0,9 circa da un bordo di C su HMB45
    Commento: si ricorda comunque che tutti i criteri istologici potrebbero da soli non essere sufficienti per una corretta valutazione diagnostica. Difficile dirimere infatti tra una lesione regredita e una ricorrente senza il raccordo anamnestico di lesione precedentemente, parzialmente escissa traumaticamente o biopticamente.
    Purtroppo non riesco ad interpretare questo referto, e sono visibilmente timoroso che si tratti di un qualcosa di grave.
    Le sarei molto grato se Lei potesse aiutarmi a decifrare questo referto e a fornirmi qualche consiglio su come agire.
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentilissimo,

    l’esito dell’esame istologico sembrerebbe deporre per un neo con aspetti tipo Spitz. Sarà cura del dermatologo che le ha suggerito  l’asportazione chirurgica incaricarsi di porre in relazione i dati descritti con la storia clinica del neo e, se necessario, effettuare una revisione dei vetrini per ottenere una seconda opinione.

    Saluti

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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