DOMANDA
Salve, circa 5 anni fa ho riportato, a causa di un incidente sportivo, la lesione in oggetto (“fortunatamente” molto incompleta). Passato lo schock spinale, dopo circa 4 mesi ho coinciato a soffrire di parestesie e disestese di grado molto severo in tutto il corpo (sottolesionali) e non rispondenti a terapie farmacologiche (laroxyl, cimbalta, lyrica, gabapentin, rivotril ed altre), accompagnate da allodinia che non mi pemette di tollerare il contatto con i vestiti.
Potrebbe l’ipnosi essermi d’aiuto? Se si, saprebbe consigliarmi un valido riferimento a Roma?
Grazie di cuore,
Luca
RISPOSTA
Caro Luca
La patologia traumatica brevemente descritta (Lesione midollare C3-C4 e C5-C6) con le conseguenze cliniche riportate orienta verso una lesione traumatica (incompleta) del plesso brachiale. Trattasi di un dolore “centrale” da deafferentazione, ovvero da disinibizione dei centri spinali dal controllo superiore corticale. In parole semplici, il dolore non dipende, come per la maggior parte dei dolori comuni, da uno stimolo nocicettivo (dolorifico), ma, paradossalmente, dal suo contrario, ovvero dall’assenza dello stimolo, per interruzione delle vie nervose competenti. Per questo il dolore è spesso refrattario ai più comuni trattamenti antalgici e si accompagna a severi disturbi della sensibilità, come l’allodinia. Purtroppo, una volta stabilizzato il danno neuronale, non esistono solitamente trattamenti risolutivi, ma un approccio multimodale (farmacologico e psicofisiologico, come l’ipnosi) può essere di notevole aiuto, in mani esperte. In casi selezionati, può essere indicato l’intervento di DREZ Dorsal Root Entry Zone Lesion) ovvero di termolesione della zona di ingresso delle radici spinali.
Non sono a conoscenza di specifici terapisti del Dolore in Roma, anche se non mancano Centri del Dolore, come quello dell’Università di Roma-Tor Vergata.
Se interessato all’approccio indicato, non esiti a contattarmi direttamente (02/76111312) dal 15/9 (attualmente sono fuori sede) o visiti il sito: www.giuseppedebenedittis.it.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis