DOMANDA
Caro Dottore,
dopo aver fatto un intervento per lussazione di spalla, a distanza di 3 anni, mi è venuto fuori un dolore lungo tutto il braccio(compresa la spalla); ho fatto la risonanza alla spalla ma era negativa e il dottore mi ha rassicurato che la spalla non aveva niente.
Sono stato visitato da un neurochirurgo e mi ha diagnosticato una compressione del nervo radiale, che successivamente ho operato lo scorso ottobre.
A distanza di 5 mesi ancora, anche se in minima parte, il dolore persiste quindi per questo mi hanno consigliato di fare una RMN alla colonna cervicale e dorsale:
Vertebre cervicali pressochè in asse.
Lievemente disidratati i dischi esaminati.
Non aspetti riferibili ad ernie discali. A livello del midollo cervicale, nella porzione laterale dx, in piani passanti per C5 sembra rilevabile area di alterato segnale a limiti sfumati, tenuemente iperintensa nelle sequenze dipendenti dal T2, che merita di controllo a breve distanza e completamento con mezzo di contrasto(lesione infiammatoria-demielinizzante-artefatto?)
Vertebre dorsali in asse con minime note artrosiche.
Non aspetti riferibili ad ernie discali.
Conservata l’ampiezza del canale rachideo.
Non sembrano apprezzabili alterazioni di segnale del midollo dorsale.
Lei cosa ne pensa di questo referto?
Grazie
Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile signore
non è definita con certezza una diagnosi in quanto la NMR non è dirimente
Credo che il consiglio del radiologo di ripetere una NMr cervicale sia assolutamente corretto per comprendere a pieno la natura del problema
Cordialmente
R Assietti