Leucemia linfatica cronica

    Pubblicato il: 25 Febbraio 2019 Aggiornato il: 1 Marzo 2019

    DOMANDA

    Gentile professore queste sono le ultime analisi che ha fatto mio padre che hanno rilevato un aumento di linfociti come vede nella foto. Nella famiglia ci sono sorella e madre che hanno leucemia linfatica cronica.
    Mio padre soffre di disturbo bipolare e prende svariati farmaci come depakin xanax 0,50 da tantissimi anni, le analisi sono sempre state corrette però negli ultimi anni però da quando ha aggiunto il gabapentin 100mg e zoroft 50mg si è registrato un aumento di linfociti da 49,9 a 53,5.
    Volevo sapere se c’è da allarmarsi come posso procedere ora e se questi farmaci possono aver influito su queste analisi sbagliate,senza per forza che si tratti di leucemia.
    Le chiedo veramente di leggere se è possibile perché purtroppo la situazione a casa è

    delicata,grazie mille in ogni caso.

    RISPOSTA

    Buongiorno. Il suo messaggio non contiene risultati di esami, al di là di ciò che ha scritto nel testo del suo messaggio. Da ciò evinco solo una probabile inversione della formula leucocitaria, ossia una percentuale di linfociti superiore a quella dei neutrofili. Non credo che le terapie che assume suo padre possano influire, ma in ogni caso una percentuale di linfociti del 53% non ha in sé alcun significato patologico, nonostante la riferita famigliarità. Conta il numero assoluto dei linfociti: se lo stesso è inferiore a 4000/mcL può stare assolutamente tranquilla.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

     

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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