leucemia mieloide

    DOMANDA

    buongiorno dottore,le scrivo perche seriamente preoccupata per la diagnosi che hanno dato a mio cugino di 25 anni e’ ricoverato a san martino all 11,per una leucemia mieloide acuta,ha gia subito un trapianto nell ottobre del 2011 con il midollo di sua madre compatibile al 50%;purtroppo a ottobre 2012 si e ripresentata la malattia adesso pero dopo varie chemio gli e venuto un addensamento al lobo superiore nelle cui porzioni centrali si evidenzia una maggiore ipodensita’ del parenchima come da presenza di componente ipovascolare/necrotica….quindi hanno sospeso le cure…. non c’e davvero piu niente da fare?

    RISPOSTA

    Signora purtroppo la situazione mi sembra avanzata, per una prognosi a breve avrei bisogno di più dettagli. Suo cugino è comunque in un centro di assoluta eccellenza e i colleghi sapranno senz’altro offrirgli il meglio possibile.

    Emanuele Angelucci

    Emanuele Angelucci

    TUMORI DEL SANGUE. Direttore del dipartimento di oncologia medica all’ospedale oncologico Armando Businco di Cagliari. Nato nel 1958, si è laureato all’Università degli Studi di Bologna. Si è specializzato in ematologia, in oncologia clinica e in medicina interna all’Università degli Studi di Ancona. È anche direttore della struttura complessa di ematologia e trapianto di midollo […]
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