LEUCODERMIA

    Pubblicato il: 11 Giugno 2013 Aggiornato il: 11 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile dott. Bruno Mandalari,
    Le chiedo alcuni consigli per una donna di 56 anni, a cui è stata diagnosticata la LEUCODERMIA, dovuta a invecchiamento precoce della pelle. È possibile guarire o almeno migliorare? Quali terapie consiglia?
    Gli integratori alimentari possono aiutare? Eventualmente cosa consiglia?
    L’esposizione al sole è da evitare completamente o si può con moderazione (con creme molto protettive e quando il sole è meno intenso)?
    Grazie e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Dalla sua descrizione posso ipotizzare che si tratti di quella lenticolare, cioè caratterizzata da piccole macchie bianche, che di solito si formano in età matura, in sedi caratteristiche come le braccia e le gambe. Non è l’invecchiamento della pelle l’unico responsabile ma è dovuta anche all’esposizione solare. Si ricordi che nel corso degli anni l’ossidazione delle cellule cutanee tende a prevalere. Fattori concomitanti sono: fattori costituzionali e sovraesposizioni agli UV senza protezione. Non esistono terapie specifiche ma si può assumere della Vit.E per brevi periodi prima di esporsi al sole e durante (una cps die). Protezione solare SPF 50+, soprattutto nelle zone ipopigmentate, esposizioni sempre brevi.

    Cordilaità dott. Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    ESPERTO IN INVECCHIAMENTO CUTANEO Specialista in dermatologia Columbus Clinic Center. Responsabile del dipartimento nazionale di dermatologia rigenerativa dell’Isplad (International Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncology Dermatology). Nato a Reggio Calabria, si è laureato all’Università di Messina, dove si è poi specializzato in dermatologia e venereologia.
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