DOMANDA
Gent.ma dottoressa
sono consapevole che il mio problema sia di scarsa soluzione, ma desidererei conoscere se esistono cure migliori o più recenti rispetto quello che già assumo e sapere un suo parere
Ho 57 anni, sposata, mamma di 4 figli, in menopausa da 9 anni
Nel 2011 mi è stato disgnosticato, tramite biopsia di piccola parte del cuoio capelluto, un lichen plano pilare. I sintomi erano iniziati 3 anni prima,ma non avevo dato importanza al lieve prurito e rossore, imputandoli a un po’ di dermatite al cuoio capelluto che ho sempre avuto o all’esposizione solare. Mi sono allarmata quando ho notato che i capelli che perdevo(ma non copiosamente, mi sembrava fisiologico), non riscrescevano più, il cuoio capelluto era arrossato e lucido( che terrore!! ho sempre avuto una capigliatura fluente e bella)Sarà la menopausa, ho pensato, però mia mamma a 80 anni ha moltissimi capelli e anche mia sorella.Mi sono stati prescritti Bettamousse schiuma e Inneov per fortificare i capelli presenti.A febbraio 2013, poichè ero peggiorata,mi è stata prescritta una cura a base di cortisone,ma i danni generali(problemi di stomaco e valori colesterolo/trigliceridi critici), rispetto al problema, secondo me erano più importanti, per cui ho smesso la cura a metà. Oggi mi trovo quasi in assenza di prurito, con i capelli che diradano inesorabilmente e la paura della calvizie.Veramente non esiste nessun altra cura o possibilità di miglioramento?
Grazie per la cortese attenzione
Maria Aurora
RISPOSTA
In realtà esistono numerosi trattamenti efficaci ad arrestare la progressione della malattia, fra i più recenti la fraxieparina a basse dosi, il piogiltazone, il laser ad eccimeri