DOMANDA
Gentile Prof.ssa, ho 43 anni e da diversi mesi soffro di disturbi uro-genitali che mi hanno costretta a rivolgermi ad un ginecologo/urologo……la sua diagnosi è stata “Lichen sclero atrofico vulvare” e mi ha prescritto, in prima battuta Clobesol, e successivamente, poichè il problema non si è risolto del tutto, il Protopic che so essere un farmaco abbastanza pesante e non privo di effetti collaterali anche piuttosto gravi….Cosa mi consiglia di fare? Grazie, Silvia
RISPOSTA
Gentile utente il lichen sclero atrofico è una malattia ad andamento cronico-recidivante, e come tale richiede un trattamento cronico. Pertanto dopo avere posto una diagnosi, spesso avvalendosi di una biopsia con esame istologico, si cerca il miglior trattamento terapeutico che nel contempo possa essere protratto per un lungo periodo. Il clobetasolo è un cortisonico molto potente, pertanto si usa per brevissimi periodi soprattutto in regione vulvare. Il Tacrolimus invece è una sostanza studiata proprio per poter essere utilizzata per lunghi periodi, pur essendo molto meno potente del primo, ma più adatta per malattie cronico-recidivanti come la Sua. Distinti saluti
Lucia Lospalluti