Lieve prolasso del lembo anteriore mitralico

    Pubblicato il: 24 Marzo 2012 Aggiornato il: 24 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile prof. Tamburino,
    sono un uomo di 31 anni. Quattro giorni fa, mi sono sottoposto ad una visita
    cardiologica perché da alcuni anni avverto delle extrasistoli sporadiche e volevo capire se, dietro questi episodi ci fosse qualcosa di grave. Il medico mi ha detto che è tutto ok, anche se ha tenuto a dirmi che un lembo della mia valvola mitralica è più sottile rispetto alla norma.
    Sul foglio che lui mi ha dato è scritto:

    Ecg: ritmo sinusale con FC 89 bpm. Nei limiti della norma.
    Ecocardiocolordoppler: le cavità cardiache sono di normali dimensioni e volumetrie.
    Ventricolo sinistro di normali dimensioni e contrattilità globale e segmentaria.
    Assenza di versamento pericardico. Normale funzione diastolica del ventricolo sinistro. Lieve
    prolasso del lembo anteriore mitralico senza insufficienza.
    Si consiglia profilassi antibiotica per endocardite batterica in caso di interventi
    chirurgici.
    Si consiglia controllo Holter ECG
    Le chiedo: secondo Lei, come mai mi consiglia la profilassi antibiotica per endocardite batterica in caso di interventi chirurgici e il controllo Holter ECG se non ho assolutamente nulla? È normale? Io, invero, ho paura che mi abbia taciuto qualcosa e sono un po’ preoccupato.
    Scusandomi per il messaggio, Le invio i miei più cordiali saluti.
    P.S. Le allego i link da cui può vedere l’ecocardiocolordoppler e l’elettrocardiogramma.
    http://i39.tinypic.com/34e92mw.png

    http://i43.tinypic.com/25a22bn.png

    RISPOSTA

    Gentile Signore,
    in rapporto ai dati da Lei forniti, con tanta meticolosità (complimenti!), credo di poterla rassicurare quanto alla sua condizione clinica.
    Il prolasso valvolare mitralico (in realtà non ben valutabile dalle immagini da Lei fornite) può spesso associarsi ad extrasistolia. Bisogna monitorare nel tempo tale condizione, prendendo provvedimenti nel caso in cui la degenerazione valvolare fosse associata ad insufficienza mitralica di grado moderato o severo (ma non è il suo caso).
    Secondo le ultime linee guida sull’endocardite infettiva, la profilassi antibiotica è indicata solo in pazienti ad alto rischio di endocardite (la degenerazione valvolare mitralica, isolatamente, non rientra in questa categoria).
    Quanto al controllo Holter ECG, qualora le extrasistoli siano avvertite in maniera del tutto sporadica, credo possa essere evitato; si potrebbe riservare tale approfondimento al caso in cui si riportasse un peggioramento della sintomatologia aritmica.
    Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, Le invio i miei più cordiali saluti.
    Corrado Tamburino