DOMANDA
Gentilissimo Dottor Introini,
Ho 27 anni, maschio e nei primi di Gennaio sono stato sottoposto a linfoadectomia retroperineale con riparazione di breccia cavale, previa uretreopielografia bilaterale.
In precedenza sottoposto a orchifuniculectimuia destra + protesi e 4 cicli di PEB.
Dopo l’intervento sono stato dimesso con drenaggio addominale post-operatorio che ha tributato per circa due mesi fra 800 e i 1400ml a dì.
Dopo lo spostamento (tiramento) del drenaggio il drenaggio ha cominciato a drenare meno fino a silenziarsi. Al momento della rimozione del drenaggio post-operatorio è stato scoperto linfocele di grandi dimensioni in sede retroperineale con segni di organizzazione e setti interni. Si è reso necessario svuotarela tramite un nuovo drenaggio.
Dopo due settimane di questo secondo drenaggio il linfocele sembra avere sempre le medesime dimensioni, inoltre si riscontrano dei linfoceli di piccole dimensioni (minori di 7cm circa) in altre zone dell’addome. Sempre stato apiretico.
Pur essendo seguito in modo professionale e cordiale dai sui colleghi volevo avere un altro parere. Che possibilità ci sono che questa perdita di linfa si interrompa? è possibile ipotizzare delle tempistiche? che trattamenti potrebbero essere perseguiti? Ci sono alimenti, massaggi, bendaggi o altri trattamenti che possano favorire il riassorbimento di questa linfa?
Inoltre la presenza di queste grandi masse di liquido mi creano problemi intestinali e dolori muscolari.
RISPOSTA
Buonasera
Come ha purtroppo imparato a sue spese le complicanze di un intervento di questa portata possono essere importanti. Mi dispiace ma è difficile poterLe dare un suggerimento. Posso solo confermare la bontà di quello che è stato fatto fino ad oggi
I colleghi hanno tutto il quadro clinico sotto mano e faranno sicuramente il meglio per Lei