linfoadenopatia di ndd

    Pubblicato il: 1 Giugno 2013 Aggiornato il: 1 Giugno 2013

    DOMANDA

    sono una donna di 39 anni e possibile spiegarmi cortesemente cosa ho di preciso mi sono accorta di una pallina sotto l’ascella e sono andata dal senologo che mi ha visitata e questo e il referto(MAMMOGRAFIA :struttura mammaria fibroghiandolare.a destra,in sede supero-esterna,si riscontra opacità ovalare a contorni regolari,del diametro massimo di 0,8cm.ECOGRAFIA:in corrispondenza dell’irregolarità mammografica,presenza di formazione ipoecogenea disomogenea circoscritta a contorni regolari, del diametro di 0,8cm nei cavi ascellari multipli linfoadenomegalie con ilo vascolare e corticale ispessità el diametro max 3.3cm COCLUSIONE DIAGNOSTICHE. linfoadenopatie di ndd .poi il senologo mi ha mandata dall’ematologo che mi a trovato linfonodi ingrossati anche al collo e al inguine per cui mi ha prescritto una serie di esami del sangue che sto aspettando il referto ecografia all’addome che ho fatto e che e tutto regolare. poi rx torace di cui dice questo .REFERTO: quesito diagnostico: linfoadenopatia di ndd. non evidenti lesioni parenchimali a focolaio in atto.iperespansione del polmone destro.alcuni micro-noduli calcificati in campo medio a destra;numerosi micro-noduli calcificati in sede apico-subapicale a sinistra riferibili verosimilmente ad esiti parenchimali. non segni di svasamento del mediastino. stirati l’ilo polmonare sx.liberi i seni costofrenici.ombra cardiovascolare nella norma.utile approfondimento diagnostico.nel 96 ho avuto la tbc polmonare vi ringrazio per la risp

    RISPOSTA

    Gent.ma,
    Comprendo la sua preoccupazione ma le cause di insorgenza di tumefazioni in sede ascellare possono essere molteplici, ematologiche e non (es. infezioni, utilizzo di deodoranti aggressivi, problematiche mammarie, etc); riferisce di aver effettuato una visita in un Centro di Ematologia.
    Le consiglio di proseguire il monitoraggio clinico-ematologico : infatti lo specialista Ematologo sulla base della visita clinica, dei risultati degli esami da lei effettuati, le dovrà suggerire ulteriori indagini necessarie per la definizione diagnostica ( ad esempio TAC, biopsia linfonodale, etc).
    Un cordiale saluto