LINFOMA

    DOMANDA

    Buonasera dottore, al figlio di una mia amica di soli 4 anni è stato diagnosticato al Meyer di Firenze un linfoma di Hodjkin. A giugno ha fatti un’ecografia in cui si riscontrava una tumefazione laterocervicale sinistra i corrispondenza della quale si apprezzavano due linfonodi contigui di mm17x13 e mm16x11. In sede retroangolomandibolare si riconoscevano due gruppi di elementi linfonodali contigui con D di circa 20mm a destra e 17 mm a sinistra. A settembre ha di nuovo effettuato un’ecografia (QC: paziente con linfoadenopatia SAM dura e persistente) dove si evidenziava a lato della tumefazione laterocervicale sinistra la presenza di numerosi linfonodi con aspetto a “pacchetto” conglobati, il più grande di mm 20x19x15. Nella stessa occasione veniva fatta anche un’ecografia all’addome dove si rilevava la presenza di alcuni linfonodi di aspetto reattivo nel ventaglio mesenteriale.

    A novembre la biopsia effettuata su un campione, referta linfoma di Hodjkin varietà a prevalenza linfocitaria. Al momento stanno ancora facendo degli accertamenti (TAC, Pet, RMN). Vorrei un suo parere sulla diagnosi e sulle terapie che dovrà effettuare (chemio, radio). Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Sig. parto dal presupposto che il Meyer è un ottimo Centro per queste patologie e fa parter dell’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica). I tempi descritti sono compatibili con la diagnosi istologica effettuata e la terapia prevede 4-6 cicli di chemioterapia oggi universal (ABVD e COOP) per una durata complessiva di 6-8 mesi (dipende dalla tolleranza e dalla rispsosta). La prognosi è buona (circa 85-90% di guarigione). Potrerbbe a volte essere richiesta radioterapia locale nelle sedi di maggior disseminazione linfonodale. State “tranquilli” e continuate con convinzione e determinazione. Il primario prof.Favre è persona di lunga e valida esperienza. Cordialmente dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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