DOMANDA
buonasera, le scrivo in merito alla situazione di mio suocero di 62 anni.È malato di cirrosi epatica dal 2004 tenuto in cura presso l’ospedale il Niguarda. A settembre lo vedevamo strano e dopo mesi di osservazione abbiamo fatto una visita neurologica dove sospettavano una demenza senile, dopo pochi giorni era sempre peggio quindi l’abbiamo portato al pronto soccorso di Vimercate che dopo vari esami l’hanno ricoverato con sospetto linfoma celebrale. L’hanno portato a Monza al San Gerardo per effettuare la biopsia e in un secondo momento l’hanno trasferito al Niguarda perché era più comodo per loro dato che era in cura lì col fegato.
Abbiamo ritirato la biopsia ma ci hanno detto che non ha dato esiti confermatori, quindi hanno fatto la pet e stiamo aspettando l’esito.
La mia domanda che le pongo è se dopo tre mesi é possibile che non siano arrivati ad una terapia e soprattutto ad una diagnosi, sopratutto gli hanno sospeso il cortisone che lo rendeva almeno lucido e quindi sta tornando com’era all’inizio. Non é lucido, irritabile, sonnolenza ed inoltre non autosufficiente. Vorrei un suo parare e se fosse il caso una visita con lei in modo da riuscire ad aiutarlo.
Spero di ricevere una risposta la ringrazio molto
A presto
RISPOSTA
Talvolta la biopsia non è conclusiva, in effetti. Altri dati, clinici liquorali possono complementare. Consulti al Besta sono naturalmente disponibili.