DOMANDA
Buonasera,
le scrivo perché da 5 anni eseguo l’ecografia annuale al seno (ho 35 anni) ed era sempre tutto nella norma sino a
2 anni fa. Nel 2010 nel cavo ascellare sx mi è stato riscontrato un linfonodo subcent. di tipo reattivo.
Ho ripetuto l’eco l’anno scorso e ce n’erano 2 (entrambi di 11 mm)sempre reattivi.
Ieri ho fatto l’eco e sono entrambi di 13 mm e ne ho uno di 12 mm anche nell’ascella di dx.
Premetto che da 2 anni mi depilo con la lametta ed uso il borotalco al posto dei deodoranti.
Premetto che sono sempre stata un “soggetto linfatico”, ma sotto le ascelle non ne avevo mai avuti e la cosa che mi allarma è che l’ecografista dice che essendo reattivi andranno via…..invece aumentano!
Poi, ho fatto anche l’eco al collo ed ho una presenza di linfonodi di tipo reattivo in tutte le stazioni linfonodali del collo con diametro max di 12 mm (la tiroide è a posto).
Infine, quella inguinale: presenza di 5 linfonodi a dx e 3 a sx. con diametro max di 22 mm a struttura e contorni regolari(che, alla palpazione, ho sempre sentito fin da ragazza)essendo magra.
Io, francamente, sono preoccupata soprattutto per quelli ascellari che non avevo mai avuto e che non accennano a scomparire, anzi…..(anni fa sono risultata positiva agli anticorpi Epstein Barr per infezione pregressa).
Secondo lei le mie paure sono giustificate e dovrei procedere con altri accertamenti o dovrei mettermi “l’anima in pace”?
Mi scuso se sono stata prolissa.
Buona giornata!
Annamaria
RISPOSTA
Cara Signora nessun problema nel risponderle. La descrizione che lei fa dei linfonodi (riportando quella ecografica) è assolutamente tranquillizzante. Le carattersitiche dei linfonodi da malalttia linfoproliferativa sono assolutamente diverse. Ovviamnete la valutaizone deve essere completatta da una visita che in questo caso può fare tranquillamente il suo medico di Medicina Generale.