Linfonodi infiammati

    Pubblicato il: 7 Febbraio 2020 Aggiornato il: 14 Febbraio 2020

    DOMANDA

    Buongiorno dottore ,ho 49 anni è affetta da artrite reumatoide da 5 anni .Sono stata operata a gennaio esportazione linfonodo intraparotideo sinistro.biopsia frammento di ghiandola salivare maggiore con intenso infiltrato infiammatorio a impronta linfocitaria.il mio problema che dopo l.intervento me nè comparsa un.altra in superficie grossa come un pisello eho paura aumenti.Cosa devo fare per bloccare questo proliferarsi che dovuto alla.infiammazione dell.artrite ??? Ho un reumatologo che mi segue ma nessuno riesce a capire …mi dica qualcosa o dove posso rivolgermi.In ospedale al reparto malattie rare non riesco a introdursi per le liste d.attesa quindi il mio unico reumatologo rimane quello dell.ASL.cordiali saluti

    RISPOSTA

    La risposta istologica è tranquillizzante nel senso che le cellule sono di natura benigna. Tuttavia non fanno riferimento a un vero e proprio linfonodo ma a una infiltrazione linfocitaria della ghiandola parotide. Flogosi cronica della ghiandola? (probabile visto che lei ha l’artrite reumatoide). E’ verosimile che quest’altro nodulino che sente sia la stessa cosa. Io risentirei il chirurgo che le ha asportato il primo nodulo e qualora questo secondo cresce si dovrà togliere anche questo.

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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