LINFONODI INGROSSATI, CHE FARE?

    Pubblicato il: 26 Marzo 2012 Aggiornato il: 26 Marzo 2012

    DOMANDA

    Ho 44 anni.Nel mese di gennaio sono stata operata per un carcinoma alla mammella e attualmente sono in chemioterapia con Taxotere ed Endoxan. Dopo il primo trattamento si sono ingrossati i linfonodi latero cervicali( ambo i lati).Sia l’oncologo che il mio chirurgo escludono una relazione con il carcinoma o con il tipo di farmaco chemioterapico.Ho eseguito esami del sangue: Citomeg. IgG Ab 76,27 IgM Ab negativo
    Toxoplasma IgG Ab 0,13 IgM Ab negativo
    EPSTEIN BARR (VCA) IgM Ab 0,2 IgG Ab 2,3

    Ho eseguito ecografia al collo con seguente referto: tiroide volumetricamente nei limiti, ad ecostruttura ben conservata, in assenza di lesioni solide a carattere espansivo ETG evidenziabili e di anomalie vascolari all’integrazione con color dopler.
    Trachea in asse.
    Assenza di fenomeni di compressione sui grossi vasi del collo e di linfoadenopatie loco-regionali.
    Ghiandole salivari maggiori indenni.
    Si evidenziano.in sede latero cervicale destra, centimetriche formazioni linfonodali di tipo reattivo, con netta differenziazione tra seno linfatico e mantello corticale.

    Ho assunto antinfiammatorio ed antibiotico per qualche giorno e il problema pareva risolto, ma dopo la seconda seduta di chemio , quando i globuli bianchi scendono giù, si è ripresentato.I linfonodi sono doloranti e quindi li sento costantemente e questo è fastidioso. Cosa ne pensa?

    RISPOSTA

    Gentile Signora
    I linfonodi latero cervicali non drenano dalla regione mammaria, per cui è assai improbabile che siano in relazione al suo tumore. Pur essendo difficile dirle qualcosa in assenza di un esame obiettivo che riveli le caratteristiche dell’ingrossamento, le posso dire che infezioni dentali, faringiti ed anche allergie possono provocare l’ingrossamento dei linfonodi, per cui ascolti con fiducia i suoi medici che sicuramente conoscono bene la sua situazione.
    Coriali saluti
    prof Antonio Volpi