DOMANDA
Salve sono una donna di 38 anni. A giugno di quest’anno mi sono svegliata una mattina con un vistoso bozzetto sul collo a sinistra visibile anche a occhio nudo e senza palpazione. Pensando subito ad un linfonodo ingrossato non avendo nessun sintomo mi sono spaventata e sono corsa dal medico che mi ha confermato quello che pensavo e mi ha prescritto antibiotico. Ho aspettato ad assumere il farmaco perché nei gg successivi ho visto che il linfonodo diminuiva di dimensione ma poiché non spariva del tutto alla fine ho assunto l’antibiotico. Il bozzetto è diminuito ancora ma non è mai sparito. Ho fatto una eco al collo. Esito: “bilateralmente, con maggior evidenza a sinistra, si rilevano alcune formazioni linfonodali di aspetto ovalare di verosimilmente significato flogistico del diametro variabile di 4-10 mm ove si eccettui ulteriore formazione linfonodale del diametro di 15 mm a sinistra III medio”. L’otorino mi ha visitato non trovando nessuna infenzione ad orecchie o gola ma mi ha detto che se i linfonodi sono regrediti rispetto all’inizio è un buon segno. Gli esami del sangue erano buoni senza nessun valore strano se non globuli bianchi nella norma anche se vicini al limite massimo (8,7 su 10). A distanza di 4 mesi i linfonodi sono ancora li e si sentono alla palpazione, ogni tanto mi danno fastidio. Ho rifatto una eco qualche giorno fa: stesso esito anche se paiono diminuiti ( quello da 15 è diventato 11) ed esami del sangue: tutto ok a parte PCR 0,667 ( >0,5) , negativa a Toxo e ho avuto da ragazzina sia mononucleosi che citomegalovirus. Devo fare esami più approfonditi? Sono molto in ansia. Grazie
RISPOSTA
Gent.ma Sigra
L’aumento di volume dei linfonodi può essere dovuto a diverse cause; i referti ecografici da lei riportati sembrano non ipotizzare patologie “particolari”; le consiglio però per un inquadramento diagnostico completo di effettuare una visita ematologica; l’ematologo in base alla valutazione obiettiva le consiglierà eventualmente altre indagini.
un cordiale saluto