Linfonodi ingrossati permanenti

    Pubblicato il: 25 Febbraio 2010 Aggiornato il: 25 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Buon giorno dott. Fabbri, ho chiesto già a Lei i precendenza chiarimenti che mi ha puntualmente fornito con grande pazienza e gentilezza. Le avevo scritto e le scrivo ancora per mia sorella (34 anni) che ha problemi con la tiroide: in seguito alla scintigrafia era stato evidenziato un nodulo freddo; lo specialista durante una visita diretta ha accertato che in realtà si tratta di una parte di tiroide che lavora molto poco e che quindi non ha assorbito il liquido di contrasto. Non le ha prescritto alcuna terapia, non ritenendola necessaria; io sono rimasta sinceramente perplessa. Tuttavia mia sorella ha anche dei linfonodi rigonfi nella parte destra del collo, il cui gonfiore ormai persiste da mesi; l’endocrinologo ha minimizzato dicendo (come tutte le analisi fatte in precedenza) che sono reattivi. Solo che prima tale gonfiore era giustificabile con alcuni disturbi odontoiatrici che però sono stati risolti (quei denti insomma sono stati estratti); quindi non si spiega questo gonfiore persistente, che stamattina si è esteso anche alla parte di viso in corrispondenza dei linfonodi gonfi; in più da ieri ha un forte mal di testa che non riesce a dominare neppure con le Aulin. Ora tutti dicono di non preoccuparsi, ma io mi preoccupo, come mi consiglia di muovermi? Non so se sia utile, ma l’endocrinologo ha riscontrato che mia sorella soffre di reflusso gastroesofageo e le ha prescritto la rinoscopia( chiedo scusa se l’esame non si chiama esattamente così). Fiduciosa nella sua grande pazienza, aspetto una risposta e Le auguro una buona giornata.

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra,
    come già detto un nodulo tiroideo solido e scintigraficamente freddo sarebbe utile tipizzarlo con ago aspirato ed esame citologico. Le consiglio quindi di chieedere una seconda opinione ad un altro endocrinlologo esperto per verificare la necessità di questo passo diagnostico.
    Cordialmente
    Prof. Andrea Fabbri