DOMANDA
Salve!
Sono un ragazzo di 20 e verso aprile ho iniziato a toccare un bozzetto sotto la mandibola destra.Il mio curante mi disse che non si sarebbe trattato di nulla di chissà quanto grave ma per precauzione mi fece fare un emocromo. Uscì tutto bene e mi diede il cortisone per far sgonfiare il bozzetto.Dopo 2 giorni di cortisone,il bozzo si ingrandì di molto e spaventato andai in pronto soccorso poiché sono un’occhiata studente fuori sede.Analisi tutto ok.2 oki al giorno.Cercai di non pensarci finché a luglio per caso mi toccai il collo e notai un rigonfiamento laterocervicale e tornai dal medico che mi fece fare un eco del capo e del collo:8 linfondi gonfi il più grande di 17.6 mm di natura reattiva.A questo punto il curante mi disse che ci stavano ma erano buoni. Siamo a dicembre.Non si dono sgonfiati per nulla,una settimana fa il bozzo laterocervciale mi è aumentato di tantissimo nonostante stesso assuememdo un antibiotico per questo motivo e spaventato sono andato in pronto soccorso.Ho la Ferritina bassa il minimo è 26(se non sbaglio poiché non ho i valori davanti) e io la ho a 19 e i linfociti massimo 3,00 io lo ho a 3,66.
Richiesto consulto dall’infettivologo che faró il 3 gennaio.
Cosa ne pensa dottore?
Attendo risposte.
Saluti.
RISPOSTA
Buongiorno. Può attendere tranquillo il consulto dell’infettivologo. I suoi linfociti sono nornali (3.66 non indicano una linfocitosi assoluta ma solo relativa). E’ verosimile che la sua adenomegalia possa essere conseguenza di un’infezione da virus di Epstein Barr (EBV), ossia una mononucleosi, che talora può avere un decorso protratto a lenta risoluzione. In ogni caso l’infettivologo saprà darle tutte le indicazioni in merito, prescrivendo le analisi necessarie per fare una diagnosi corretta. A fronte di una negatività di tali indagini, potrà eventualmente suggerire una visita specialistica ematologica.
Cordiali saluti,
Francesco Onida