Linfonodo e marcata astenia 5

    Pubblicato il: 22 Marzo 2011 Aggiornato il: 22 Marzo 2011

    DOMANDA

    Buongiorno dott. Jankovic. Desideravo aggiornarla sulle mie ultine news! Il mio medico curante in accordo con il mio anziano medico curante ora in pensione, ma che fa volontariato nel reparto di ematologia di un’altro ospedale, hanno deciso di farmi visitare da un ematologo.Bene, ques’ultimo, mi ha fatto rifare l’eco al collo, ed hanno constatato che il linfonodo grosso è sempre lì, non è stato asportato e oltre ad essere vicinissimo alla corotide ed alla giugolare è probabilmente il risultato della fusione di due linfonodi (??), oltre ad avenre trovato un’altro più piccolo. Mi ha anche visitato l’otorinolaringoiatra, ed mi ha detto che dovranno asportarlo in anestesia generale, ma dato la posizione ed il fatto che li sono stata già tagliuzzata, mi faranno una tac, per vedere se per caso c’è ne un’altro in un punto più agevole da asportare.Lei cosa ne pensa? l’idea di rifare un nuovo intervento non mi entusiasma a quanto pare non c’è altra soluzione.

    La ringrazio la saluto con affetto

    RISPOSTA

    Ha ragione cara signora, non ci sono alternative. Nessun esame puo’ tranquillizzare se non la biopsia del linfonodo. Un buon otorino è l’operatore migliore vista la sede. Gl ialtri esami possono fare da corollario ma non sostituirsi per importanza all’esciassione del linfonodo. Coraggio l’obiettivo da raggiungere è importante. dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
    Invia una domanda