lipoma

    DOMANDA

    salve dottore, sono una mamma di 31 anni.
    le spiego il motivo di questa mia richiesta.
    tre anni fa credevo di avere una “ciste” dietro la spalla, sulla schiena, l’avevo da qualche mese, quando una mia collega si impuntò dicendomi che era un brufolo e andava schiacciato……ovviamente dopo una grande tortura non uscì nulla, ma nei giorni successivi questa pallina di un cm di diametro divenne una pallina da golf, rosso fuoco e dolente, l’infiammazione mi arrivò al braccio addirittura, finchè non scoppio e ne uscì un liquido misto sangue e materia biancastra di cattivo odore. da lì feci un consulto da un chirurgo che mi disse che era un lipoma, sostituì la terapia antibiotica con crema che mi aveva dato il medico di base e mi fece prendere l’antibiotico per bocca. la pallina si sgonfiò e al suo posto ho ancora oggi un piccolo avallamento. da qualche mese però di fianco a dove era prima il lipoma, ho una nuova pallina dura al tatto..reduce da quel periodo non l’ho più toccata..anche se ogni tanto mi faceva prurito..ora sono un paio di settimane che mi fa male in sede, al tatto ed intorno, mi fa male fino alla spalla.. in più sento come se ci fossero degli spilli dentro…….. forse le sembrerò ridicola..ma devo preoccuparmi o vado avanti così senza toccarla?

    RISPOSTA

    Le consiglio di fare una ecografia come prima cosa. Il fatto che prima abbia avuto un lipoma non significa che anche questo nodulo è un lipoma. Dopo l’ecografia, in base all’esito dell’esame, potrà decidere il da farsi. Se ci sono dubbi meglio fare una asportazione chirurgica con margini sani. In ogni caso, se si tratta di un nodulino piccolo, sottocutaneo non so che senso ha tenerlo sotto controllo visto che le da dolore. L’asportazione dovrebbe essere facile e indolore.
    Cordiali saluti
    Dr Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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