Lipoma cerebrale e agenesia del corpo calloso

    DOMANDA

    Salve Dott. Ferrari,

    Il 1/06/2011 ho partorito una bambina che ha un lipoma cerebrale e agenesia del corpo calloso. Fino ad ora non ha presentato nessuna manisfestazione clinica. Durante la degenza in ospedale la bambina ha eseguito eco,RM e TC encefalo che hanno confermato la diagnosi prenatale. Ha eseguito un primo controllo il 1° luglio(eco encefalo) con esito: Ventricoli in asse non dilatati. Permane formazione iperecogena intermisferica e nei corni frontali dei ventricoli laterali.

    I pediatri del policlinico di Bari mi hanno spiegato che questa è una cosa che succede molto raramente, vorrei sapere da Lei che cosa può comportare alla mia bambina, dato che fino ad ora non ha avuto nessuna manisfestazione grazie a Dio, secondo Lei è possibile che lei sarà una bambina normale? I medici mi avevano parlato che questa malformazione può comportare convulsioni, ritardo mentale, difficoltà nei movimenti,ecc.

    La prego mi risponda, sono una mamma di 21 anni e sono disperata. La ringrazio

    RISPOSTA

    Signora,

    quello che ti hanno detto i medici è vero. Per onestà e correttezza non avendo visto la bambina e gli esami non mi sento di pronunciarmi . Tuttavia da vecchio pediatra posso esprimere il mio pensiero. Posso dirti ( e non lo dico per consolarti) che nella mia carriera professionale ho visto neonati con gravi problemi cerbrali (ad esempio emorragie ) sui quali non avrei scommesso un centesimo circa il loro sviluppo futuro (fisico ed intellettivo) che ora sono uomini e ragazzi senza problemi. Affidati ad un bravo pediatra che segua la bambina nei sui progressi quotidiani e non si limiti a scaricare sugli specialisti ma condivida con essi l’evoluzione della bambina. Io dico sempre alle mie mamme che si trovano nella tua condizione che il primo pediatra è la mamma che sa cogliere tutti i progressi della propria bambina e li sottopone e li valuta con un pediatra veramente disponibile.

    Auguri e se hai piacere tienimi informato

    Giuseppe Ferrari