DOMANDA
Dottore,
è vero che il litio a lento rilascio, riducendo il picco del livello plasmatico, dà meno effetti collaterali rispetto a quello a rilascio immediato? Inoltre consentirebbe di ridurre il numero di compresse, portandole, nel mio caso, da due (da 300 mg, mattina e sera) a una, solo la mattina (da 400 mg???). Grazie.
RISPOSTA
In linea di massima una maggiore stabiità del livello del litio nel sangue potrebbe ridurre alcuni effetti collaterali, tuttavia non sembra che il vantaggio sia molto evidente. Per contro l’assunzione del litio normale in unica dose serale sembra essere più vantaggioso nei confronti del rischio della poliuria (aumento della quantità di urine). Per quanto riguarda la riduzione del dosaggio con il litio a lento rilascio è una questione più ipotetica che reale in quanto l’unico parametro di riferimento utile per stabilire quanto litio assumere è il reale livello di litio nel sangue misuarato con il dosaggio periodico della litiemia, circa dopo 12 ore dall’ultima assunzione, che quindi non può tenere conto della variabilità dei picchi plasmatici con le diverse formulazioni del litio. In conclusione non sembra che il litio a lento rilascio sia in pratica particolarmente vantaggioso.