LMMC RECIDIVA POST TRAPIANTO

    Pubblicato il: 15 Luglio 2013 Aggiornato il: 15 Luglio 2013

    DOMANDA

    Buonasera Dottore, purtroppo oggi ho appreso che mio padre, a quasi 5 mesi dal trapianto allogenico non mieloablativo del midollo osseo, ha nuovamente la malattia. Non se ne conosce l’entità, ma è tornata. Ricordo che papa’ ha 64 anni ed ha ricevuto dalla sorella 60enne HLA compatibile. I dottori si esprimono con una prognosi sfavorevole con range variabile da 3 mesi ad un anno di sopravvivenza, dipende dallo stadio della malattia, attendono documentazione completa dalle biologhe che per ora hanno comunicato solo la certa presenza di recidiva. Papà ha un carattere molto combattivo e vorrebbe tentare un secondo trapianto. Gli organi vitali sono ok, a suo avviso sarebbe teoricamente ipotizzabile? Se ipotizzabile si potrebbe pensare ad un altro donatore compatibile al 50% (sarei io)? La ringrazio sin d’ora per quanto potrà dirmi.

    RISPOSTA

    Buona sera.
    Mi dispiace per la notizia non buona. In merito a quanto possa essere fatto, ciò dipende da diversi fattori. In primis bisogna capire la fase della malattia che è recidivata. Se la malattia è tornata ancora con una fase cronica, non rapidamente evolutiva, e se non c’è stata GvHD potrebbe forse esserci lo spazio per un tentativo con infusione di linfociti del donatore del primo trapianto (DLI). Un secondo trapianto, in questo caso con donatore aploidentico, sarebbe teoricamente fattibile ma al di fuori di ogni protocollo (perchè si tratterebbe di un secondo trapianto allogenico). In ogni caso questa eventuale possibilità dovrebbe essere attentamente vagliata sulla base di molte considerazioni e molte variabili.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
    Invia una domanda