DOMANDA
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e ogni tanto mi capita di leggere terribili storie riguardo ragazzi e ragazze della mia età che muoiono a causa di un improvviso arresto cardiaco, anche nel sonno.
A volte sembra che questo accada anche a chi goda di perfetta salute.
E’ vero o chi viene colpito da un arresto cardiaco soffre di qualche malattia cardiaca?
Non posso capacitarmi di come ad una persona giovane, in piena salute,senza episodi di malattie cardiache o infarti in famiglia, possa capitare una cosa simile.
E’ vero che lo sport praticato a livello agonistico aumenta le probabilità di un arresto cardiaco?
Mi scuso se posso sembrare ansiosa e ipocondriaca, ma se si cercano informazioni su internet si va immediatamente in panico; volevo solo la risposta oggettiva di un esperto.
Grazie mille
RISPOSTA
Una Morte Cardiaca Improvvisa da Arresto Cardiaco può essere un evento inatteso in assenza di Cardiopatia nota o familiarità accertata. In genere è causata da aritmie ventricolari maligne. E’ statisticamente e di gran lunga più frequente in soggetti già cardiopatici o con familiarità accertata per eventi aritmici. Può verificarsi in assenza di sintomi premonitori. Lo sport è parte di stili di vita sani e va praticato anche se in soggetti predisposti e non adeguatamente valutati può essere un induttore di aritmie. La possibilità che eventuali disordini cardiaci asintomatici possano esistere ed alimentare un rischio aritmico è la ragione per la quale i soggetti che svolgono attività sportiva competitiva ed agonistica vengono sottoposti in Italia a screening scrupolosi che includono una visita, un elettrocardiogramma ed un ecocardiogramma. Ovviamente l’avere una familiarità accertata per eventi aritmici maggiori, anche in assenza di sintomi, deve indurre uno studio attento dei familiari di primo grado in senso orizzontale e verticale. In “perfetta salute” possiamo esporci a sostanze tossiche (come la cocaina o alcune sostanze eccitostimolanti) che possono indurre eventi coronarici o aritmie maligne. In “perfetta salute” possiamo essere colpiti da agenti virali che possono indurre aritmie maligne secondarie a miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco). Si tratta di eventi in assoluto rari ma da conoscere per valorizzare eventuali avvisaglie costituite da palpitazioni maggiori o sintomi da incipiente perdita di coscienza.
Se si sta bene, non vi sono precedenti cardiologici e non vi è familiarità non vi è ragione di temere e bisogna vivere in maniera piena e normale la propria vita, anche praticando sport.