DOMANDA
Gent.mo dr. Di Silvestre, Ho 44 anni e ormai da anni soffro di lombalgia cronica. Sono stanca di sentirmi dire che mi devo rassegnare al dolore perchè sono alta (1.78) .Ho una protusione circonferenziale dell’anulus L4-L5, perdita di segnale e di ampiezza di significato degenerativo del disco L5-S1 con un altra protusione di materiale discale degenerato.Dilatazioni pseudocistiche delle tasche radicolari sacrali in S2-S3.Lordosi, scoliosi e artrosi… Ma tutti mi dicono che non è per queste cose che ho mal di schiena.Non trovo vantaggio necon la ginnastica(pancafit,posturale, bad back)ne con il nuoto, anzi…la schiena mi si affatica sempre più! Anzichè rafforzarmi mi si sovraccarica e riesco a fatica a portare a termine la giornata… Se sto in piedi ferma per più di 10 minuti mi si irradia il dolore dai lombi verso le scapole e se ho passato una giornata pesante a volte non riesco a girare il tronco e muovere le gambe insieme che mi parte una fitta allucinante come un nervo scoperto.
RISPOSTA
E’ venuto il momento di operarsi: Ha già provato con la riabilitazione senza successo e quindi non c’è altro da fare. Alla sua età è consigliabile sostituire i due disci “ammalati” con 2 protesi di disco. E’ la soluzione migliore per il suo caso.
Le dilatazioni delle tasche radicolari di S2-S3 sono invece un riscontro occasionale e non sono la causa dei suoi problemi. Si tratta di reperti radiografici senza importanza clinica.