DOMANDA
Mio padre ha 84 anni ben portati ma da qualche anno le cartilagini logore e l’estesa artrosi non lo lasciano tranquillo. Nel novembre del 2013 protesi d’anca a destra (intervento e riabilitazione splendidamente riusciti), ma adesso l’artrosi, specialmente nel tratto lombo-sacrale: dopo poca strada, dopo 15 miinuti e meno diun chilometro, lui che è stato sempre un grande camminatore, stenta a camminare, le gambe pesantissime ed il dolore quasi lo paralizzano.
La RM colonna lombo-sacrale senza contr.del 19.10.2013 evidenzia: “Spondilo artrosi lombosacrale con iniziali apposizioni osteofitosiche marginali. Regolare allineamento dei metameri e conservati rapporti articolari. Canale vertebrale di normale ampiezza. A livello D12-L1 segni di discopatia degenerativa gassosa. A livello L1-L2 e L2-L3 reperto discale nei limiti della norma. A livello L3-L4 sfiancamento anulo discale a carattere degenerativo con iniziale aspetto protrusivo in sede foraminale Dx. A livello L4-L5 sfiancamento anulo discale a carattere degenerativo con iniziale aspetto protrusivo posteriormente su tutto l’ambito e sclerosi delle limitanti ossee contrapposte. A livello L5-S1 reperto discale nei limiti della norma. Regolare morfologia e segnale del cono e della cauda”. Mio padre ha subito anche una visita neurologica che, tutto sommato, ha considerato nella norma la situazione, escluso l’intervento, proposto terapia riabilitativa.Non ha preso mai analgesici e volebbe consigli sul di più a farsi.
RISPOSTA
Caro lettore
vista l’età, le condizioni neurologiche tutto sommato discrete e il quadro RM (spondiloartrosi diffusa) credo che sia preferibile una visita per Terapia del Dolore
Distinti saluti
Paolo Gaetani