l’operazione che vorrei

    DOMANDA

    caro dottore,
    ho 43 anni e l’anno scorso sono stata sottoposta ad un courrettage mandibolare per la presenza di due cisti, insieme alle cisti mi hanno tolto anche 2 denti (il canino e un incisivo sx). Dall’esame istologico risulta che era un’ameloblastoma. Circa un mese fa, a distanza di un anno dall’intervento ho fatto una tac che evedenzia due ulteriori lesioni, più piccole ai lati delle precedenti.Queste “nuove” lesioni non si vedono con l’orto, e, non avevo mai fatto tac precedentemente.
    Io vivo in un’isole delle Canarie, dove sono stata operata, ora mi si propone una ulteriore biopsia e in seguito un’intervento di recessione mandibolare con impianto di cresta iliaca o fibula. io ho abbastanza paura!
    La casistica dell’ospedale nel quale ora sono in cura è di circa 6 interventi all’anno.
    Ho letto un articolo di uno studio svolto dalla sua equipe in cui addirittura sono stati fatti gli impianti dentali simultaneamente alla ricostruzione mandibolare!!!! Mi sembra veramente MOLTO interessante.
    Come potrei tentare di essere anch’io sottoposta ad un intervento di questo tipo?
    Spero davvero che lei possa aiutermi.
    grazie

    RISPOSTA

    Gent Signora
    se le lesioni sono piccole credo sia prima di tutto opportuno procedere ad un secondo tentativo conservativo ovvero ad un courettage associato all uso di liquido di Carnoy sulle pareti ossee.
    Un intervento resettivo-ricostruttivo va eseguito solo se l estensione della neoplasia è tale da non potere essere trattata in altro modo.Ovviamente bisognerebbe vedere la paziente e le radiografie.Siamo a disposizione per una eventuale visita in questo senso.
    Cordiali saluti
    prof Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Professore ordinario di chirurgia maxillo-facciale all’Università degli Studi di Parma. Nato a Padova nel 1952, si è specializzato in odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale. Dirige la scuola di specializzazione in chirurgia maxillo-facciale dell’Università degli Studi di Parma. All’azienda ospedaliero-universitaria di Parma è primario dell’unità operativa di chirurgia maxillo-facciale e direttore del dipartimento di attività integrate testa-collo.
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