DOMANDA
Buongiorno sono papà di Lorenzo 7 mesi bimbo nato a termine da parto naturale, evoluzione del peso sempre nella norma, allattato al seno esclusivo fino al 4 mese, da un mese ormai svezzato completamente tranne seno notturno.
Ha sofferto molto di coliche gassose bei primi 4 mesi.
Lotta con il sonno da circa 5 mesi…non vuole mai coricarsi, non siamo mai riusciti a farlo dormire nel suo lettino, le maniere forti portano a 2 h di pianto ininterrotto.
Abbiamo provato di tutto anche 2 Osteopati, tutti i prodotti omeopatici in commercio.
Di giorno fa pisolini di 30 min ..alle sera alle 19 è cotto..dorme la prima volta circa 2h poi circa ogni ora si risveglia con pianto.
Non sappiamo più cosa fare siamo ormai allo stremo delle forze.
Se gentilmente ci può dare dei consigli
Grazie
RISPOSTA
Per prima cosa dovreste valutare se non sia presente una allergia alimentare ed in particolare al latte e derivati.
In questi casi bisogna evitare di provare a farlo addormentare in tutti i modi perché è una battaglia persa.
io consiglio per alcuni giorni di lasciare che il bambino arrivi ad addormentarsi all’orario che vuole senza essere in alcun modo forzato. Anche se diventa irritabile e nervoso al momento dell’addormentamento e sembra lottare, non cercate di farlo addormentare per forza.
Ovviamente questo è poco compatibile con una vita sociale e con il fatto di doversi svegliare la mattina per andare a lavorare. Vedrete che il bambino si adatterà gradualmente ai suoi ritmi e ad addormentarsi quando lo desidera.
Altro problema è quello dei risvegli notturni.
Se si sveglia molte volte bisogna interagire il meno possibile con lui e non volerlo fare addormentare per forza. Bisogna attendere che dia segnali lui. So che è facile parlare quando un bambino si sveglia alle 3 di notte e non vuole dormire o piange. Tuttavia i tentativi per farlo dormire in questi casi sono inefficaci. e allora conviene aspettare e tollerare il pianto.
Se si sospetta come credo una allergia alimentare allora oltre a togliere gli alimenti allergizzanti può essere necessario somministrare degli antistaminici. MA questo ovviamente dovrà valutarlo il pediatra.
Cari saluti