DOMANDA
Salve
Desideravamo avere un vs parere riguardo ad una patologia che affligge il Ns. Bambino di 6 anni e mezzo.
Le descriviamo i sintomi che si presentano dalla primavera del 2011 In pratica quando il bambino si espone ai raggi solari, anche con creme protettive ad alta protezione, ha una reazione cutanea con la comparsa diffusa su braccia corpo e volto di gonfiori tipo pinzi che scompaiono dopo alcune ore.
Tale azione compare anche nei giorni successivi ad una nuova esposizione ai raggi solari.
La diagnosi del medico a cui ci siamo rivolti e’ che potrebbe essere affetto da lucite polimorfa.
Desideravamo sapere un vs parere in merito e se fossero consigliabile per tale patologia cure preventive diverse dalle creme protettive Ringraziandovi della disponibilità porgiamo cordiali saluti.
Fabrizio
RISPOSTA
Gentile Sig. Fabrizio
con il termine di luciti si intendono un gruppo di affezioni cutanee caratterizzate da manifestazioni cliniche eritematose, papulose, vescico- bollose o polimorfe, in genere localizzate in sedi fotoesposte, conseguenti all’esposizione ai raggi ultravioletti.
La lucite polimorfa è una di queste affezioni.
Al fine di una corretta prevenzione e terapia è opportuno, nei limiti del possibile, un corretto inquadramento nosologico da uno specialista.
Per la diagnosi occorrono un raccordo anamnestico accurato (modalità di insorgenza delle lesioni, distribuzione e localizzazione) e precisione nella definizione della lesione elementare cutanea (papula, vescicola, pomfo). Pertanto è opportuno visitare il piccolo paziente in fase acuta.
Esami ematochimici quali Ana, Ena, Anti-Dna e la ricerca di porfirine urinarie sono indicati nel sospetto di patologie autoimmuni associate a spiccata fotosensibilità o nel sospetto di reazioni cutanee in corso di patologie del gruppo delle porfirie.
In casi selezionati il Fototest può dare ulteriori informazioni su eventuali ipersensibilità alla luce ultravioletta.
La fotoprotezione con schermi e filtri solari è indispensabile. Il supporto con integratori (betacarotene o antiossidanti) è subordinato alla diagnosi.
Cordiali saluti.
Dr. Luigi Gnecchi